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In passato la famiglia era il fulcro della vità dell'intera società, tutte, a parte qulche caso, erano costituite e consacrate dall'unione del matrimonio.
A differenza di Oggi i ruoli erano ben definiti e differenziati; la moglie (madre) si occupava esclusivamente della cura della casa e dell'educazione dei figli; il marito (padre) era colui che provvedeva ai bisogni economici.
Una volta che i figli maschi raggiungevano l'eta necessaria, imparavano lo stesso mestiere del padre, e di conseguenza le figlie femminine quello della madre.Insieme a coloro, vivevano nonni, figli, nipoti, nuore.
Queste famiglie erano la tradizionale famiglia agricola e patriarcale.
La modifica della struttura parentale di oggi va attribuita alle donne, le quali hanno ottenuto nel corso degli anni un processo di indipendenza che includeva oltre alla libertà economica, uno spirito imitativo del comportamento sessuale maschile distruggendo a loro volta la differenza tra uomo e donna, anche nei costumi stessi per non parlare del cambiamento del rapporto con la casa ed il lavoro.
Detto questo si può ancora oggi sostenere che le famiglie nucleari continuano a rappresentare la forma più efficace, tra tutte le alternative, nell’assicurare ai membri delle generazioni successive il dovuto supporto emotivo e per aiutarli a trovare i loro orientamenti.